
05 Feb Mantenimento figli: nel rideterminare l`assegno il giudice dovrà valutare le esigenze dei nati dalla successiva relazione
Per la Cassazione, il giudice non potr respingere la richiesta di riduzione dell’esborso senza prima valutare le esigenze di crescita degli altri figli gi nati alla data della sentenza di divorzio
di Lucia Izzo – Il giudice non pu respingere la richiesta del divorziato tesa alla riduzione dell’assegno di mantenimento nei confronti della prima figlia, senza effettuare una valutazione circa le esigenze di crescita degli altri figli avuti dalla successiva relazione e gi nati alla data della sentenza.
La Corte di Cassazione, sesta sezione civile, con l’ordinanza n. 2620/2018 (qui sotto allegata) ha cos accolto il ricorso di un padre che, in prime cure, aveva chiesto ridursi l’assegno di mantenimento da lui versato nei confronti della figlia nata dal precedente matrimonio.
Mantenimento: vanno valutate le esigenze degli altri figli nati dopo il divorzio
In Cassazione, invece, l’uomo evidenzia come la Corte di merito, nella sua decisione, abbia tenuto conto unicamente delle esigenze di vita della prima figlia, senza considerare quella degli altri tre figli.
Egli avrebbe erroneamente considerato il primo nella sua sola dimensione statica, anzich in quella dinamica, che gli averebbe imposto di tener conto delle accresciute esigenza materiali delle altre figlie del ricorrente, indubitabilmente connesse alla loro crescita.
Dall’accoglimento del ricorso deriva la cassazione della sentenza con rinvio affinch venga operata tale indagine.